10 ottimi motivi per scegliere un software per la gestione della sicurezza sul lavoro

Aprile 6, 2021

La gestione della sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro, specie in questo periodo segnato dalla pandemia di virus Covid-19, richiede grande attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’attività aziendale, dal singolo lavoratore fino al datore di lavoro, ed è un tema fondamentale indipendentemente dalle caratteristiche dell’attività svolta e dalle dimensioni dell’azienda. 

Gestire i diversi aspetti della normativa relativa alla sicurezza sul lavoro può apparire complesso, e infatti molte aziende – per farlo nel modo corretto – scelgono di affidarsi alla consulenza di professionisti esterni. In realtà, però, la gestione della sicurezza sul lavoro può essere effettuata in modo sicuro e soddisfacente utilizzando appositi software, studiati per adattarsi alle esigenze delle diverse realtà produttive e per garantire il massimo dell’efficienza. L’utilizzo di questi strumenti fa crescere la sicurezza delle aziende, migliora la qualità del lavoro e la salute dei lavoratori e garantisce che tutti gli adempimenti vengano portati a termine nei tempi previsti, senza omissioni né ritardi: per tutte queste ragioni, affidarsi a un software per la gestione della sicurezza sul lavoro può essere una vera svolta per la tua azienda! 

Scopriamo nel dettaglio tutti i vantaggi di questa soluzione:

  1. Un software permette di gestire in modo efficiente e sicuro l’assegnazione dei DPI ai dipendenti: la corretta gestione dei DPI è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori, e la scelta dei dispositivi da fornire a ogni dipendente deve essere effettuata seguendo un preciso percorso. L’errata interpretazione di una norma o di una procedura, infatti, può portare alla consegna di DPI non idonei o non conformi, che nei casi più gravi possono anche mettere a rischio la sicurezza del lavoratore. Utilizzando un software di gestione è possibile assegnare in modo sicuro ed efficiente a ogni dipendente i DPI di cui ha bisogno, aggiornando o modificando la dotazione nel caso in cui dovessero emergere esigenze particolari, senza correre il rischio di commettere errori o dimenticanze. 
  2. Un software aiuta nella gestione del magazzino DPI: avere a disposizione in ogni momento tutti i DPI necessari, nel numero adeguato, è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori, e anche in questo ambito l’utilizzo di un software può rivelarsi straordinariamente utile. Gestendo in modo centralizzato i rifornimenti e le assegnazioni dei DPI ai dipendenti, infatti, è possibile tenere sempre sotto controllo il proprio magazzino, evitando di trovarsi sprovvisti di materiale essenziale. 
  3. Un software consente di tenere sempre sotto controllo le scadenze relative ai diversi adempimenti: ogni azienda deve mettere in atto misure di monitoraggio della salute dei suoi dipendenti e occuparsi della loro formazione in tema di sicurezza sul lavoro, definendo insieme al Medico Competente, all’RSPP e al RLS una serie di azioni basate sul DVR aziendale. Gestire queste attività è estremamente impegnativo, soprattutto se si sceglie di farlo in modo mirato e puntuale, senza proporre a tutti i dipendenti gli stessi corsi di formazione e le stesse attività di prevenzione. Un software per la gestione della sicurezza sul lavoro aiuta le aziende a gestire al meglio tutte le varie scadenze, evitando che vi siano inadempienze o ritardi e permettendo loro di costruire dei percorsi di formazione dei dipendenti realmente efficaci. 
  4. Un software permette a tutte le risorse aziendali di utilizzare un unico strumento digitale: se, all’interno dell’azienda, dipendenti diversi si occupano di vari aspetti della gestione della sicurezza sul lavoro, molto probabilmente ciascuno lo farà utilizzando mezzi propri (documenti cartacei, file Excel, alert sul proprio calendario personale…) che non possono essere controllati a livello centrale. Questo modo di procedere crea molta confusione, impedisce all’azienda di avere una visione d’insieme di quanto si sta facendo per la tutela della salute dei lavoratori e può creare significative difficoltà in caso di assenza o di cambio di mansione o di lavoro delle persone che hanno organizzato i dati. Utilizzando un software per la gestione della sicurezza sul lavoro, tutte queste problematiche si risolvono: tutti i dipendenti, infatti, fanno riferimento a un unico strumento, i dati vengono memorizzati a livello centrale e l’azienda è in grado di verificare in ogni momento tutto ciò che è stato fatto o programmato in tema di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. 
  5. Un software può permettere di monitorare la salute dei lavoratori in relazione al rischio Covid-19: la diffusione del virus Covid-19 ha provocato un aumento concreto del rischio a cui i lavoratori sono esposti, e ha quindi imposto alle aziende di rivedere i loro DVR e di implementare una serie di misure necessarie per evitare la creazione di focolai di contagio all’interno degli ambienti di lavoro. Utilizzando soluzioni tecnologiche dedicate in modo specifico al monitoraggio del rischio Covid – come ad esempio Kalmo Smart Monitoring – le aziende possono proteggere in modo efficace la salute dei loro dipendenti, mettendo a loro disposizione la Miglior Tecnologia Disponibile (MTD) per il contenimento del rischio. 
  6. Un software è aggiornato in tempo reale: un software per la sicurezza sul lavoro è in grado di comunicare con il database aziendale in cui sono raccolte le anagrafiche dei dipendenti, ed è quindi sempre aggiornato su eventuali cambi di ruolo e mansione, sull’emergere di particolari situazioni che aumentano il livello di rischio dei singoli dipendenti, sui corsi di formazione già svolti da ciascuno di loro e così via. 
  7. Un software memorizza i dati e fornisce garanzie sul lungo periodo, anche dal punto di vista legale: utilizzare un software per la gestione della sicurezza sul lavoro permette all’azienda di memorizzare e conservare tutti i dati relativi agli interventi di riduzione del rischio messi in atto. I corsi di formazione a cui i dipendenti partecipano, i risultati delle visite mediche, gli interventi di modifica e aggiornamento del DVR, la fornitura di DPI e tutti gli altri dati rilevanti restano a disposizione dell’azienda, che può utilizzarli anche in caso di contenzioso per dimostrare di aver messo in campo tutte le misure di prevenzione necessarie per minimizzare ogni tipo di rischio e tutelare la salute dei lavoratori. 
  8. Un software ti permette di dematerializzare la documentazione: un software ti offre la possibilità di memorizzare e archiviare in digitale una grande quantità di dati che, in questo modo, non dovranno più essere stampati e conservati in un luogo fisico, con conseguente risparmio di tempo e di denaro, mantenendo comunque la possibilità di stampare i documenti richiesti in sede di sopralluogo ispettivo o di audit. 
  9. Un software contribuisce a far crescere l’attenzione a proposito della sicurezza e della prevenzione del rischio: ogni intervento mirato a ridurre il rischio e far crescere la sicurezza sul luogo di lavoro deve necessariamente partire dal coinvolgimento diretto di tutti i lavoratori. Dotarsi di un software per la gestione della sicurezza sul lavoro significa aumentare la cultura aziendale in termini di sicurezza e permette di coinvolgere in prima persona i dipendenti, favorendo l’adozione di comportamenti finalizzati a ridurre il rischio. 
  10. Un software aiuta a far diminuire infortuni e malattie professionali, quindi permette all’azienda di lavorare meglio e risparmiare: il fine ultimo della sorveglianza sanitaria è rendere più sicura l’attività dei lavoratori, evitando gli infortuni e garantendo la loro salute e il loro benessere anche sul lungo periodo. Tutto questo si traduce non solo in un miglioramento della qualità della vita dei dipendenti, ma anche in un aumento dell’efficienza dell’azienda, in un risparmio economico e in un miglioramento delle performance a ogni livello.